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Messe festive nella Valle del Chiese
SABATO E VIGILIE
ore 17.00  Bondone
ore 18.00  Brione, Por
ore 18.30  Darzo
ore 20.00  Bersone,  Cimego

DOMENICHE E FESTE
ore 9.00  Castel Condino, Daone
ore 9.30   Baitoni
ore 10.30  Creto, Condino
ore 11.00  Lodrone
ore 18.00  Agrone, Prezzo
ore 18.30  Storo
ore 20.00  Praso
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ORARI SANTE MESSE
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Parrocchie della Valle del Chiese - Diocesi di Trento
Riflessione sul Vangelo
 
 
 

 

 

 
Una preghiera per il Santo Padre
Preparazione al Matrimonio
 
Raccolta offerte pro terremotati
POVERTA'

Sono 4.429 persone le persone in stato di bisogno incontrate dalla Chiesa di Trento nel corso del 2021 attraverso l’attività dei Centri di ascolto Caritas presenti sul territorio diocesano.  
2.901 sono stranieri (66%), 1.528 gli italiani (34%). Per loro, la Caritas ha erogato complessivamente un contributo economico di oltre 800 mila euro, concesso dopo colloqui di ascolto e un’attenta valutazione dei casi.
Il contribuito è frutto della solidarietà di singoli ed Enti pubblici a sostegno dei gruppi Caritas. Trento con 1758 casi, Alto Garda (1032) ...
Preghiera per la Quaresima
 

Una scelta gioiosa e responsabile

VALLE DEL CHIESE
13/20/27 gennaio
3/10/17/24 febbraio
3/10 marzo
• Gli incontri avranno luogo il venerdì presso Oratorio di Condino alle ore 20.30
• Equipe animatrice: Elisa e Fabio - Alessia e Matteo - Caterina e Andrea
don Sergio Nicolli  tel.  335 6774735
don Luigi Mezzi  tel. 339 4610698

GIUDICARIE ESTERIORI
(Bleggio - Lomaso - Banale)
15/22/29 aprile
6/13/20/27 maggio
3/10 giugno
• Gli incontri avranno luogo il sabato presso l’Oratorio di Ponte Arche alle ore 20.30
• Equipe animatrice: Lucilla e Carlo - Michela e Mauro - Alessia e Silvano
don Sergio Nicolli tel. 335 6774735
don Gianni Poli tel. 389 7875914

TEMATICHE AFFRONTATE
• Comunicazione e dialogo di coppia
• Il lieto annuncio di Dio sull’amore umano
• La sessualità: gioia e responsabilità
• Stile di vita della coppia cristiana
• Fecondità, fertilità e procreazione
• Vita spirituale della coppia e della famiglia
• Il rapporto con le famiglie di origine
• Il Rito del matrimonio
Lo stile degli incontri prevede prevalentemente delle conversazioni dialogiche e offrirà alle coppie stimoli per il dialogo personale.


Lo stile degli incontri prevede prevalentemente delle conversazioni dialogiche offrendo alle coppie stimoli per il dialogo personale.
A partire da gennaio 2023  il Servizio Famiglia Diocesano propone “In cammino di preparazione al matrimonio cristiano” che prevede la partecipazione di un numero limitato di coppie (minimo 5, massimo 7-8)
Si tratta di percorso di 7-9 mesi che poi ogni gruppo può gestire come preferisce. Gli incontri sono proposti ogni 15 giorni, nel giorno stabilito dal gruppo stesso.
Durante il cammino si programma qualche giornata o un fine settimana da vivere insieme.
Pe informazioni contattare il Servizio Famiglia
tel. 342 862.78.42   mail: famiglia@diocesitn.it
Anche quest’anno, nel periodo di Quaresima e nel tempo di Pasqua, l’Arcidiocesi di Trento propone l’iniziativa “Tempo di preghiera”. Un strumento semplice per accompagnare la preghiera personale, di gruppo e di comunità attraverso un’immagine, un pensiero, una preghiera e degli approfondimenti volti ad agevolare la comprensione e la riflessione sulla Parola della domenica.
Domenica delle Palme
Vangelo di Matteo  21,1-11
Riflessione di don Luigi Mezzi

Asino
“Ecco, viene a te il tuo re, mite, seduto su un’asina …”
Per entrare a Gerusalemme Gesù non sceglie un cavallo, simbolo di trionfo e di vittoria, ma un semplice asinello, che viene messo al suo servizio con umiltà e docilità, come colui che si siede sopra: “era come un agnello condotto al macello, e non aprì la sua bocca”.
Gesù accoglie con mansuetudine la festa che i bambini di Gerusalemme gli fanno e anche la sua morte, com’è mansueto il piccolo animale che cavalca.
Chi sa leggere i Vangeli capisce tante cose, poiché non è da escludere che il Signore ci abbia voluto insegnare qualcosa anche con questo puledrino.
“Gli direte che il Signore ne ha bisogno”: accorgiamoci di che cosa ha bisogno il Signore, e rendiamoci disponibili, non con presunzione ma con umiltà.
Gesù nella sua vita terrena ha scelto sempre mezzi umili e semplici: i genitori, una culla, i trent’anni a Nazareth, il Battesimo al Giordano, la scelta di dodici poveri uomini, i miracoli compiuti senza enfasi, le parabole raccontate a partire da semplici elementi naturali, la tentazione, la fame, la sete, la stanchezza, il pianto, la morte, le apparizioni risorto in un giardino ad una donna, sola …
Chissà cosa avrà pensato quel povero puledro, figlio d’asina, senz’altro non si rendeva conto della Soma e della gloria velata che portava: “Ricordate che Dio ama appassionatamente le sue creature. Il tuo corpo è come un asinello - ed un asinello è stato il trono di Dio nell’ingresso a Gerusalemme - che ti porta in groppa per i cammini divini della terra: bisogna moderarlo perché non ci porti fuori del sentiero di Dio, e incoraggiarlo perché il suo trotto abbia tutta l’allegria e tutto il brio di cui un giumento è capace”. (San Josemarìa Escrivà).
Come desideriamo entrare a Gerusalemme insieme al nostro Signore in questa settimana santa? Con le aspettative vittoriose del cavallo o accettando di essere l’asinello che accoglie con fiducia il piano di amore di Cristo?
Se il nostro orgoglio non ci sarà d’ostacolo, potremo essere anche noi quel mite asinello, prediletto e benedetto.
Terremoto in Turchia e Siria. Mentre è salito ad oltre 50 mila morti il bilancio del terribile sisma dello scorso 6 febbraio, si intensifica l’impegno solidale anche della Chiesa. Già all’indomani dell’evento catastrofico, per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali, la CEI aveva disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali. Continua a crescere, infatti, il numero delle vittime accertate, mentre sono ancora diverse migliaia le persone disperse e quelle ferite. Drammatica anche la condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, stretti tra le difficoltà del reperimento di cibo e acqua e le rigide condizioni climatiche.

La raccolta fondi in Trentino
La Diocesi di Trento promuove una raccolta fondi localmente, da destinare poi a Caritas italiana.
Le offerte solidali possono essere versate sul conto corrente intestato ad Arcidiocesi di Trento – Caritas Diocesana – Cassa Centrale Banca – Iban: IT41G0359901800000000081237 con la causale: “Terremoto Turchia e Siria 2023″
La colletta nazionale
La Chiesa italiana ha inoltre indetto una colletta nazionale in tutte le chiese sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima) come segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate.
Un ulteriore modo per raccogliere l’appello di Papa Francesco, al termine dell’udienza generale di mercoledì 8 febbraio: “Il mio pensiero va – ha detto Francesco – alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra”.
Papa Francesco, quadro clinico in miglioramento

Le condizioni di papa Francesco sono confortanti. Il direttore della Sala Stampa vaticana ha fatto sapere, nella tarda mattinata di giovedì 30 marzo, che Francesco, da ieri ricoverato al Gemelli per una infezione respiratoria, “ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate”. Il portavoce della Sala Stampa Vaticana Matteo Bruni fa sapere che questa mattina il Papa “dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro”. “Prima del pranzo – si legge ancora nel comunicato – si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’Eucarestia”.
Anche la Chiesa di Trento, guidata dall’arcivescovo Lauro, così come tutta la Chiesa italiana e universale esprime vicinanza a Papa Francesco, “toccato – riferisce ancora Bruni – dai tanti messaggi ricevuti per i quali esprime la propria gratitudine”.

Non dimentichiamo di pregare per lui.