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Messe festive nella Valle del Chiese
SABATO E VIGILIE
ore 17.00 Bondone
ore 18.00 Brione, Por
ore 18.30 Darzo
ore 20.00 Bersone, Cimego
DOMENICHE E FESTE
ore 9.00 Castel Condino, Daone
ore 9.30 Baitoni
ore 10.30 Condino, Creto
ore 11.00 Lodrone
ore 18.00 Agrone, Prezzo
ore 18.30 Storo
ore 20.00 Praso
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ORARI SANTE MESSE
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Riflessione sul Vangelo
Asemblea Sinodale Giudicarie
Tempo di preghiera
POVERTA'
Sono 4.429 persone le persone in stato di bisogno incontrate dalla Chiesa di Trento nel corso del 2021 attraverso l’attività dei Centri di ascolto Caritas presenti sul territorio diocesano.
2.901 sono stranieri (66%), 1.528 gli italiani (34%). Per loro, la Caritas ha erogato complessivamente un contributo economico di oltre 800 mila euro, concesso dopo colloqui di ascolto e un’attenta valutazione dei casi.
Il contribuito è frutto della solidarietà di singoli ed Enti pubblici a sostegno dei gruppi Caritas. Trento con 1758 casi, Alto Garda (1032) ...
Domenica 3 dicembre - I domenica di Avvento
Dal Vangelo secondo Marco - Mc 13,33-37
Commento di don Luigi Mezzi
Ritorno
“…voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà…”
Nel Credo professiamo la fede in Gesù Cristo che “di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti”; un giudice che è anche nostro fratello.
Tre sono le venute di Gesù: quella storica con la sua nascita “Il Verbo si fece carne”, quella attuale nei Sacramenti, nella Parola, nei poveri “Questo è il mio corpo...L’avete fatto a me”, quella finale “Proclamiamo la tua risurrezione nell’attesa della tua venuta”, ma questa più che una venuta è un ritorno.
Per il cristiano tutta la storia confluisce verso Cristo, Principio e Fine di tutte le cose; la fine del mondo non è una distruzione totale ma il compimento della salvezza, che porta con sé anche un giudizio.
I primi cristiani attendevano come imminente il suo ritorno e lo invocavano così “Maranatha’ – Vieni Signore Gesù”, nel Medioevo invece la venuta del Signore è diventata il giorno dell’ira di Dio “Dies irae”.
Oggi pare che abbiamo liquidato queste verità come fossero credenze di un tempo, ormai superate, irrealizzabili, che si possa e si debba credere solo a ciò che è attuale, nel “cogliere l’attimo” poiché “del domani non v’è certezza”.
Il passato ed il futuro non vanno vissuti con nostalgia o impazienza, ma ci dicono da dove veniamo e verso dove andiamo: dal vuoto e verso il nulla per chi non crede, da un Creatore che diventa Salvatore, per chi è capace di osare il rischio della fede; non siamo frutto del caso.
La memoria del passato e l’attesa del futuro ci rendono responsabili, perché ci dicono chi siamo, da chi siamo stati fatti e che un giorno renderemo conto del nostro operato, l’ingiustizia del mondo (guerre, violenza, immoralità …) non potranno avere l’ultima parola.
Solo Cristo sarà il giudice, la giustizia di Dio non distruggerà la giustizia umana, perché creerebbe un’ulteriore ingiustizia, però l’amore di Dio sa andare oltre la giustizia umana, la supera e la completa.
Davanti a Dio siamo tutti uguali e tutti responsabili.

Tutela Minori
È attivo il Servizio diocesano per la tutela dei minori con un duplice obiettivo: promuovere in Diocesi misure adeguate di prevenzione in relazione ad abusi sessuali e violenze; accogliere segnalazioni di casi verificatisi nell’ambito della Chiesa trentina e all’interno di associazioni e gruppi ecclesiali, impegnati per e con i minori, con un’attenzione particolare anche agli adulti vulnerabili.
Il Centro di Ascolto risponde al nuovo numero telefonico, 349/23.72.946 (il numero di telefono è stato cambiato il 28/10/2020) e all'indirizzo mail tutelaminori@diocesitn.it. L'indirizzo postale è: Servizio Tutela Minori, piazza Fiera 2 – 38122 TRENTO.
Comunità: abbi cura di te
Il Cammino sinodale in Diocesi di Trento prosegue con le Assemblee nelle Zone pastorali, centrate in buona parte sul lavoro dei gruppi sinodali chiamati ad elaborare, nell’attuale fase “sapienziale”, proposte concrete sui tre ambiti di riferimento diocesani donne, giovani, fragilità . In ogni tappa di conferma un marcato coinvolgimento laicale come avvenuto anche sabato 28 ottobre a Spiazzo Rendena (per tutta la Zona delle Giudicarie).
“A fare gli onori di casa ed a porgere il benvenuto ai presenti – documenta Sergio Oss nell’articolo che comparirà in forma integrale sul prossimo numero di Vita Trentina -, non il Vicario zonale, don Celestino Riz (delegato diocesano per il Sinodo), ma la Vice Presidente, Sara Beltrami, una donna laica, segno anche questo del cambiamento dei tempi anche nella Chiesa, che ha espresso la sua gioia nell’essere presente in mezzo a tanti fratelli di fede ed ha sottolineato come ogni incontro comunitario, soprattutto se fatto a livello di più comunità, è motivo di arricchimento per la propria fede”.
Anche a Spiazzo, l’Arcivescovo ha messo in luce i germogli di Chiesa nuova – a cominciare dal ruolo dei laici e dalle ormai consolidate modalità di confronto sinodali – che stanno nascendo un po’ ovunque annunciando, “un po’ a sorpresa, un dono – scrive sempre VT – per ogni giudicariese: a Tione, la nascita di un punto di ascolto giornaliero, con possibilità di colloquio personale e confessione”. Un germoglio che don Lauro vorrebbe vedere svilupparsi in ogni Zona pastorale.
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C’è la logorante malattia che mette in ginocchio una famiglia ma diventa al contempo motore di solidarietà di un’intera comunità. C’è l’impegno per la prevenzione sanitaria dei volontari della Lilt, affiancati dal cammino virtuoso del gruppo famiglie accoglienti. O, ancora, l’attività quotidiana degli anziani nei gruppi Caritas, così come la riconoscenza del profugo ucraino diventato amico di tutti. Sono solo alcune delle tante pagine che raccontano la capacità delle comunità di scoprire le fragilità che le abitano e prendersene cura, risuonate sabato 18 novembre nelle Valli Giudicarie nell’iniziativa “Comunità, abbi cura di te!”, promossa in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri da Diocesi e Comunità di Valle, insieme all’associazione Volontari in rete.
Tre gruppi in cammino
Tre gruppi distinti, con al polso un braccialetto con la scritta “I care” “mi sta a cuore” realizzato da animatrici e ospiti della RSA di Pieve di Bono, si sono messi in cammino in contemporanea nel primo pomeriggio rispettivamente a Tione, nelle Giudicarie Esteriori (partendo da Campo Lomaso) e in Valle del Chiese per ascoltare le storie di straordinaria gratuità che nascono sul territorio e per lo più non fanno notizia, pur rivelandosi volano straordinario di speranza. A fare da cornice alle testimonianze, il grazie del Referente della Caritas diocesana Fabio Chiari e del responsabile dell’animazione Caritas sul territorio Cristian Gatti.
A Tione Messa e dibattito
Al termine delle camminate i partecipanti sono confluiti verso Tione per la S. Messa presieduta dall’arcivescovo Lauro, seguita dalla condivisione di una “cena povera”. In serata all’auditorium don Guetti di Tione, uno stimolante dialogo, sul tema guida della giornata, tra monsignor Tisi e Franco Floris, direttore di “Animazione sociale”. La serata, moderata da Roberta Bonazza, è stata animata dal Coro Presanella e dal Gruppo Rocce Rosse.
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Anche quest'anno la diocesi di Trento, nelle domeniche e nelle festività di Avvento e Natale (fino al 7 gennaio), propone “Tempo di preghiera”. Si tratta di uno strumento semplice per accompagnare la preghiera personale, di gruppo e di comunità attraverso un’immagine, un pensiero, una preghiera e degli approfondimenti volti ad agevolare la comprensione e la riflessione sulla Parola della domenica.
Prima domenica di Avvento